Verità ecco cosa aiuta amore e libertà

Simone D'Aurelio

(2 min. lettura)

“Se il cristianesimo fosse aperto a tutto, ed a ogni tipo di forma sessuale, allora sarebbe la religione dell’amore” – una persona tempo fa mi invio un’email, da filosofa atea, che immaginava Gesù comunista, rimproverando che la religione cristiana per poter essere accettata (quantomeno da lei) doveva accogliere un po’ tutte le sue richieste in determinati ambiti. È un pensiero comune insomma, vorremmo che Dio fosse un pò sotto il nostro codice, che seguisse i nostri vizi e virtù, che non fosse una divinità impegnativa. Ma la domanda che sorge è: davvero sarebbe la religione dell’amore? Analizziamo bene la cosa, se l’amore e la religione si devono fondare su un poter far tutto che senso hanno? Se amare significa consentire tutto sarebbe come dire che Dio quando ci stiamo per andare a schiantare con l’auto in un burrone ci dice “ti amo quindi vai tranquillamente”. È come quella persona che viene apprezzata da tutti ma non ti aiuta se stai sbagliando e non ti elogia se stai facendo bene. Se la Verità esiste e se Dio esiste allora ci deve essere un modo di amare, qualcosa di giusto e di sbagliato e una vera libertà in mezzo al libero arbitrio. Ci devono essere dei limiti, senza Dio ci può essere la religione dell’anarchia e del poter far tutto. Ma se Dio c’è si apre a tutti ma non può aprirsi a tutto, e deve aver comunicato in qualche modo a tutti gli esseri il suo pensiero, o deve essere fruibile in base a ciò che abbiamo a disposizione come uomini per capirlo. Questi sono principi logici, razionali, sotto i quali non si può scendere. Dio non può essere un bimbo di 6 anni che crea l’universo, la vita, l’intelligenza e poi scappa impaurito. Se è eterna potenza, o ha lasciato agli uomini un modo per farsi capire, o si è relazionato: per il cristianesimo in realtà, entrambe le cose sono avvenute e avvengono. Se l’amore vero esiste è ordinato a Dio, e parte dalla fonte dell’essere, dalla fonte dell’amore alla massima potenza. Vi invito a fare una riflessione ulteriore: con le persone che davvero amate che atteggiamento avete? Al di là dei possibili trascorsi se sta prendendo una strada sbagliata vostro figlio/a non cercate di aiutarlo? Non cercate di correggerlo? E quando sta facendo bene siete lì a sostenerlo? O vi va bene tutto? Quando si sta per fare una follia non riprendete la persona che amate? Se la libertà equivale al libero arbitrio allora non esiste una vera libertà, se l’amore equivale a poter far tutto, allora questo non esiste l’amore. A fianco all’amore c’è per forza anche la possibilità del non-amore, del male, dell’odio, del limite sotto il quale non è più amore ma distruzione di sé. È inutile se etichettiamo il rincorrere dietro a ogni voglia, a ogni tentazione come amore, nella ricerca infinita del godimento e del desiderio non possiamo capire cos’è l’amore. Se Dio vi è c’è per forza un amore che proviene dalla fonte dell’essere, che è nelle corde dell’uomo, e che lo ordina a Lui. Non c’è verità senza amore, e non c’è amore senza verità.

Photo by Markus Spiske on Unsplash

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