L’universo indecifrabile

Simone D'Aurelio

(5 min. lettura)

Senza un altro essere che non è il mondo, o meglio senza un Essere necessario che non sia parte dell’universo, tutto ciò che viviamo e vediamo rimane inspiegabile sotto ogni tipo di aspetto. Qualsiasi cosa prendiamo in considerazione rimane davvero indecifrabile, pensiamo alla materia, se davvero l’universo è solo, se esso è l’unico essere, questa deve avere per forza aver fabbricato la vita, l’informazione e il pensiero, tutto ciò vuol dire che tutta le proprietà della materia sono da rivedere, dato che in realtà essa è in grado di fare tutto quello che fino a prima veniva considerato antiscientifico e impossibile. Vuol dire che la materia ha in potenza di tutto. La stessa possibilità di accedere a delle forme di vita rimane un ragionamento ai limiti dell’assurdo e ogni scoperta va rivista, l’universo che in principio era un ammasso di gas, doveva contenere in potenza la forza di autotrascendersi, tale da scatenare miliardi di processi e di “creare tutto” al di là dei suoi limiti, di far uscire vita, coscienza, pensiero, intelligenza, lo stesso ragionamento va fatto logicamente sul discorso che riguarda il brodo primordiale da cui devono essere uscite in modo indecifrabile tutte le specie viventi, in un sistema che non giustifica la crescita d’informazione si auspica in modo del tutto antiscientifico che da uno stagno escono insieme volatili, elefanti, uomini, lupi e chi più ne ha ne metta. Se l’universo è l’unico essere, è di conseguenza anche ciò che gli uomini da sempre chiamano “Dio” e che cercano ardentemente, e riesce a fare ogni cosa andando contro i suoi stessi limiti dichiarati dalla scienza. Rimane tutta la nebbia su Darwin: il mistero del linguaggio umano non accostabile ancora oggi alla semplice parola evoluzione, rimane indecifrabile il discorso delle coscienze, rimane ancora più fitto il mistero sui fossili, e sui fenotipi (per ulteriori info potete approfondire sul mio libro). Se Dio è il mondo, allora ogni nozione scientifica è da rivedere perchè ogni minimo limite inserito dagli scienziati, e ogni proprietà della materia equivale a una bufala. Che lo vogliamo o no anche il mistero dell’uomo rimane, se esso è un sottoprodotto della materia, non si capisce il rimando del suo mistero, non si capisce la sua nozione di Dio. Oltre a ciò rimane un mistero come miliardi di uomini, da tutti gli angoli della terra per millenni hanno denunciato un’altro essere che non è il mondo. Rimane indecifrabile l’uomo: esso non può essere accostato agli animali, ma allo stesso tempo non può superare i suoi limiti ontologici. Ciò che rimane ancora più impossibile è il senso della vita, il nostro ruolo del mondo,rimane inaccessibile la nozione di libertà, ma anche la verità di qualsiasi tipo e portata diventa una ricerca vana, inoltre la giustizia non ci sarà mai, e con esso non si risolverà mai il problema del male. L’etica rimarrà assorbita nel tempo, o in una confusione soggettiva, non esisterà mai nulla con un fondamento, perchè non vi sarà un’assoluto, o meglio se l’assoluto è il mondo esso non trova una spiegazione. In fondo questo stesso assoluto universo o multiverso che sia si è voluto scindere facendo perdere ogni senso alla divinità stessa e agli uomini destinati a un gioco sadico di una divinità-non divina che ha bisogno di dividersi. Rimane vano il ruolo di una ragione no è assoluta e non è piatta, tra gli eccessi illuministi e agnostici, di cui il mondo ateo non riesce mai a dare una spiegazione. Non si possono fissare dei valori, nè dargli orientamento e ordine, tutti rimangono liquefatti dal soggetto, la vita in fondo rimane un’assoluta presa di posizione soggettiva senza alcun fondamento immersa nell’eterno divenire e che il tempo cancellerà. La stessa nozione di tempo si appiattisce, tutto torna nella maledizione ellenica, si guarda un’eterno presente, non vi è nè un futuro nè un passato, nulla c’è di stabile nè ci sarà, senza passato non c’è futuro, senza futuro non vi è presente, non vi è presente senza passato e senza futuro. Non c’è più il vettore cristiano, bensì torniamo al cerchio. Ritornando al movimento circolare collegato a questo, la lotta di classe marxista in questo caso si rivela giusta, e necessaria per redimere il mondo, del tutto piatto, anzi, gli stessi radical chic fanno bene e a provare a radere al suolo tutto. Il bene è plausibile solo nell’allineare e nel distruggere qualsiasi differenza fino a diventare una massa totalmente spianata, ma se davvero l’ateismo è vero e il comunismo doveva distruggere Dio non si spiega come la sua nozione rimane sempre intatta in ogni ciclo storico che la vuole asfaltare, dal positivismo all’illuminismo, non si capisce come il comunismo se è giusto quando viene applicato provoca distruzione e morti ovunque (oltre 100 milioni). Se l’universo è divino non si capisce da dove può provenire la sua eternità dato che è finito, è perchè vuole “fabbricare” (dato che ha tutto con se in potenza) una commedia del genere. Se Dio non c’è qualsiasi azione finisce nell’oblio, il che rende vano ogni nostro sforzo, senza di Dio rimane ignota anche la via di un possibile progresso (escludendo quello tecnico), perchè l’uomo non ha un “da dove” e un “verso dove”, ma annega in un’eterno presente, e in un relativismo assoluto che non può spiegare se stesso. Che ci piaccia o no l’incredibile storia del popolo di Israele, inscritta nella storia, è proprio la storia di Dio che per anni comunica a una zona embrionale che egli non è il mondo, dando via a un codice etico, a una teologia, a un senso, a una vera scienza, a una concezione del plausibile. Dio rimane l’unica indisponibilità assoluta che può giustificare le altre, il valore assoluto in questa scala relativa può convalidare gli altri, l’unica bellezza che può giustificare questa scala di bellezze contingenti in cui siamo. L’unico Necessario con cui può prendere validità ogni nozione, l’unico necessario a livello assoluto perchè la verità sia, perchè l’etica sia, perchè l’uomo sia. Proprio a partire da una determinata teologia è comprensibile il mondo, proprio a partire dalla creazione è leggibile l’universo.

Foto di Rakicevic Nenad: https://www.pexels.com/it-it/foto/silhouette-di-persona-in-possesso-di-vetro-mason-jar-1274260/

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