dio

  • Vicino a Dio, una crescita graduale e ontologica

    (3 min. lettura) Chi fa davvero esperienza di Dio nella storia è il popolo ebraico. Ma ricostruiamo le cose per bene: prima di tutto Dio vediamo che si presenta a una persona (dopo l’Eden e una successione di eventi): sceglie un uomo, Abramo, e con lui approfondisce la conoscenza, e proprio a lui fa una grande promessa, “io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza,…

  • Una questione di principio, l’aut-aut decisivo pt.2

    (3 min. lettura) (link articolo parte 1) Nessuno nota che Dio è “l’Indisponibile per eccellenza” (Stefano Fontana, “Chiesa gnostica e secolarizzazione. L’antica eresia e la disgregazione della fede”, Fede e Cultura, 2018, pag. 36), chi fa un percorso a fianco di Dio fa un percorso che salva l’assoluta soggettività dell’uomo ma va verso anche l’oggettivo, e soprattutto verso l’indisponibile, e verso il senso. La società di oggi cammina in maniera…

  • Una questione di principio l’aut-aut decisivo

    (4 min. lettura) Tutti si saranno chiesti almeno per un attimo qualcosa sull’esistenza di Dio, chi non riesce a trovare risposte, chi si è fatto un’idea fumosa, chi ha stabilito che esiste e chi no. Sono certo che in molti avranno riposto tutto questo tra gli argomenti impossibili da affrontare, o non importanti, in realtà vi invito a riflettere attentamente perchè siamo all’esatto opposto rispetto a entrambe le risposte. L’esistenza…

  • Verità ecco cosa aiuta amore e libertà

    (2 min. lettura) “Se il cristianesimo fosse aperto a tutto, ed a ogni tipo di forma sessuale, allora sarebbe la religione dell’amore” – una persona tempo fa mi invio un’email, da filosofa atea, che immaginava Gesù comunista, rimproverando che la religione cristiana per poter essere accettata (quantomeno da lei) doveva accogliere un po’ tutte le sue richieste in determinati ambiti. È un pensiero comune insomma, vorremmo che Dio fosse un…

  • La vittoria di Pirro del mainstream

    (3 min. lettura) Se possiamo guardare il mainstream esso ci dice una cosa a chiare lettere: deve essere tutto disponibile. Il mondo di oggi nella sua filosofia e soprattutto nella sua cultura fa percepire come “progresso” l’andare avanti verso la disponibilità assoluta: più ogni cosa è a mercato, più ogni status e ogni relazione è disponibile, più rientriamo nell’ambito della civilizzazione, più siamo aperti a tutto e più siamo avanti…

  • La cancel culture

    (3 min. lettura) Se c’è un chiaro segnale su dove sta andando il mondo di oggi è verso la cancel culture. Essa si colloca in modo abbastanza forte nell’esatto opposto del realismo e della filosofia cristiana. La cancel culture si basa sull’astrattismo, sull’ideologia, e soprattutto si appoggia su un modo di pensare, che è quello del non-essere su una non-filosofia. Questo movimento è semplicemente un prodotto del solipsismo applicato nei…

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