Le metafisiche dei guru di oggi

Simone D'Aurelio

(2 min. lettura)

In questo sito si fanno espliciti riferimenti alla metafisica cristiana, ovvero la metafisica necessaria, quella che è contenuta e richiesta, posta dalla realtà se la accettiamo per ciò che essa è, e se accettiamo le scienze sperimentali. Ma le altre grandi metafisiche che ripercorrono la storia del pensierosono molto usate o abusate da santoni e guru di ogni tipo, basta cercare su internet,per trovare moltissimi libri corsi di metafisica, dove vengono proposte teorie strane, immagini orientali, e termini che vengono da scuole buddiste o simili. A differenza della religione e della metafisica giudeo-cristiana, queste sette, questi santoni, questi spiritualisti non hanno un’apologetica che parlano di metafisiche, di spiritualismi ecc., non sono in grado di mostrare la razionalità e la validità della loro metafisica, o il collegamento tra fenomeno e noumeno, l’unica cosa che possono fare è al limite provare a utilizzare dei trucchetti o testimonianze pagate, insomma fare il marketing stile Wanna Marchi e Mago do Nascimento, tutto questo molto spesso non solo è un semplice gioco economico volto al guadagno vivendo sulle spalle degli altri, ma un distruggere e devastare gli altri. Si possono rispettare le altre religioni e avere obiettivi comuni, ma speculare sulla metafisica per guadagno personale è abominevole. I santoni e i guru propongono quasi sempre 2 tipi di metafisiche su 4, che ripercorrono la storia del pensiero filosofico dall’antica Grecia ad oggi. In queste due c’è un elemento comune, il mettere da parte l’esperienza di ogni tipo, scientifica, razionale, logica, il togliere ogni principio logico e il chiedere alla gente di credere ciò che viene detto da questi guru sulla fiducia. Parlano di astri, di “Ki”, di Chakra, e di molti altre cose, il problema è che tutto ciò che dicono non può essere verificato, dalla ragione, dall’esperienza in modo diretto e indiretto. Si tratta di fare atto di fideismo, di una fede cieca, che è senza ragione, senza nessun tipo di verificabilità, perché nelle loro metafisiche non vi è la possibilità di verificare quanto viene detto, neanche in modo indiretto e logico. Ma questa non è fede, la filosofia e la metafisica cristiana alternano la fede alla ragione, il cristianesimo non è un salto, un buttarsi, un tuffarsi nel nulla, la proposta metafisica ha un collegamento chiaro e verificabile analizzando il fenomeno. Nei santoni, nei guru invece vi è una metafisica e tutta una serie di affermazioni che lasciano il tempo che trovano perché sono basate sul nulla cosmico, perché dare fiducia a chi mi nega la possibilità di convalidare tutto questo nell’esperienza? In questo caso si può fare qualsiasi affermazione che va oltre il fenomeno e chiedere alla persona di credergli, non si tratta più di fede ma di fideismo, il che è totalmente diverso. Chiunque si imbatti in questi santoni e guru, in questi uomini che sbandierano la loro metafisica, non devono farsi ingannare, al di là degli strani discorsi essi non possono provare teorie metafisiche, dettate a priori, anzi la realtà, l’esperienza di ogni tipo va contro tutti i loro tarocchi e contro le loro ambigue metafisiche rivisitate e ritagliate poi per diventare prodotti commerciali.

Foto di Mikhail Nilov da Pexels

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