Ma che fine ha fatto la sinistra pt.2

Simone D'Aurelio

(4 min. lettura)

(link articolo parte 1)

Ma se sul piano economico la sinistra ormai euroinomane porta male su tutto, si può vedere come si passa dall’immigrizione controllata all’immigrazionismo, che non solo non risolve i problemi per gli stranieri ma li aumenta generando conflitti, e facendo diventare il traffico dei migranti un buisness, tutte le sue lotte ecologiche di derivazione malthusiana sono uno sfrenato ecologismo, un modo catastrofista ed errato di concepire le cose, anziché pensare a un ricambio temperato, a politiche di progressivo e responsabile sviluppo, la narrazione pandemica di Greta Thumberg (personaggio ingiudicabile nelle sue azioni perché ormai le persone non distinguono l’atto necessario per il giudizio dalla persona), che ci incolpa di aver distrutto il mondo e ci fa capire che bisogna ragionare in modo darwinistico, non c’è soluzione, ed è tutta colpa nostra, è un’emergenza e non vi è soluzione, cosa che ricorda molto le lacrime della Fornero, quando spiegava che l’austerità è l’unica via, perché senza Europa si muore, e allora addio pensioni. Logicamente la sinistra vive di scenari di continua emergenza, dallo spread, all’emergenza ecologica, alla sfrenata e sferzante isteria da vaccino, e per loro la soluzione è sempre una, fare tutto ciò che è di più devastante in assoluto. Allinearsi totalmente all’Europa e fare di tutto, perdere sempre più sovranità sotto ogni punto di vista, ed essere dei fantocci, senza indipendenza economica, senza politica, senza scelta, perché tutto viene deciso dai tecnici di natura dem, tra Draghi e Monti, la differenza nel male per adesso è davvero poca. L’unico ritornello è cedere sovranità, dare tutto all’Europa, dalla gestione pandemica, alla gestione sanitaria, a quella economica. Oltre a questo, c’è da sottolineare come la sinistra vive la dittatura del relativismo a livello ideologico, ovvero le star di sinistra ormai sono Fedez, Ferragni, Selvaggia Lucarelli, Andrea Scanzi, e forse in futuro anche Bassetti e altri virologi da strapazzo, che predicano più o meno quasi tutti gli stessi concetti, odio assoluto verso qualsiasi principio, qualsiasi appartenenza a un’etica, a una morale, a un codice, voglia di autodeterminazione assoluta, completo contrasto con tutti i valori principi non negoziabili esplicitati da Benedetto XVI, vi è un odio viscerale verso tutto ciò che non è autodeterminazione assoluta, libero arbitrio assoluto, relativismo assoluto. Ma in questa lotte della sinistra quali sono i loro frutti ideologici? Fedez predica dai palchi per dire male a tutto il mondo della chiesa, contro qualsiasi tradizione possibile, etica e morale, ma non spende una parola sui lavoratori (nel giorno del primo maggio) e poi si scopre che è in conflitto di interessi con amazon e con le multinazionali per cui parlare dei lavoratori sarebbe stato durissimo: lui è proprio il simbolo della sinistra di oggi, impegnata a predicare la battaglia ideologica, a cacciare chiunque sia della Lega, a portare avanti tutto ciò che sia anticristiano, anzi a voler distruggere il cristianesimo e instaurare la dittatura del relativismo, a vivere un’Europeismo sfrenato da 20 anni totalmente tossico per ogni aspetto dell’Italia, a divertirsi a dare la caccia al no-vax a cercare di rendergli la vita uninferno sulla scia dei più grandi euroinomani del paese per poi commuoversi delle difficolta degli ucraini (di cui non saranno tutti vaccinati) e aprire asilo, parlare male della guerra e fare la guerra fratricida dentro le proprie mura con milioni di italiani ridotti a morti viventi. Parlare di diritti ideologici e abbattere quelli naturali, voler parlare di lealtà, di politicamente corretto, di preservazione delle culture e muoversi in ogni modo per distruggere e umiliare la chiesa e tutte le culture salvando solo il relativismo assoluto. Mi spiace, la sinistra non esiste più, esiste solo un blocco Europeo da oltre 20 anni che è interessato solo a tutelare alcuni gruppi di potere e a far credere ai ragazzi, e agli adulti, di lavorare per il loro bene. Ma ahimè per quanto siano dei bravi sofisti, l’albero si riconosce dai frutti, le loro battaglie non hanno creato ragazzi più felici o famiglie più felici, dagli anni 60 le loro ideologie sempre più solipsiste non hanno portato le persone a realizzarsi per davvero, hanno solo portato a inseguire un libero arbitrio e un’infinità di desideri senza mai appagarli. Anche prima della pandemia i dati erano già mostruosi con ragazzi ormai sempre più senza identità, in un paese non sovrano sempre più anonimi, sotto ogni aspetto, morale, industriale (svenduti alle multinazionali), nazionale (assorbiti dall’Ue), tradizionale (ormai inglobati nell’Europeismo doc con rigetto di qualsiasi richiamo identitario). No, mi dispiace ,questa non è più la sinistra, è solo un’utopia distopica al servizio di banchieri, e di usurai che da sempre parla per il popolo ma devasta tutto. Il loro principio è non avere principi, la loro morale è non avere morale, la loro identità è non avere identità sotto ogni punto di vista.

Foto di cottonbro: https://www.pexels.com/it-it/foto/liberta-bandiera-protesta-unita-6673411/

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