La necessità di Dio nello stato pt.5

Simone D'Aurelio

(3 min. lettura)

(link parte 4)

Dobbiamo considerare in conclusione, come il recuperare Dio nella collettività, nello stato, e nella politica significa scolpire una coscienza comunitaria, che non può mai essere vigile senza un rapporto con Lui, di questo gli antichi ne erano consci, una società che disprezza il sacro disprezza in ultima istanza l’etica e rischia di mandare al potere uomini sempre più distanti dalle esigenze del cuore. Il ritrovare il volto di Dio significa ritrovare le nostre responsabilità di uomini, significa migliorare la società, e muoverci istituzionalmente e culturalmente verso la verità sostenibile solo di fronte a chi sorpassa la contingenza secolare, ma significa anche ricercare una risposta concreta al problema del male, e della sofferenza, risolvibile solo con l’esistenza di Dio e in un’ottica religiosa tradizionale come quella cristiana. Escludendo il Padre dal problema del male, non resta che la disperazione. Il rispettare la concezione di Dio, nel pubblico significa inoltre rispettare per davvero la scienza, in quanto le scienze in uno stato ateo non hanno nessun senso e nessuna consistenza, dato che si dichiara implicitamente la divinità dell’universo, ed a questo punto tutte le proprietà della materia sono ad esempio totalmente false. Ma il ritrovare uno stato che convive con la teologia ci porta a valutare in modo serio anche il valore della vita e forma delle persone dentro e fuori dalla famiglia, non manipolabili dal mercato o dal sofista di turn. Il convivere con Dio a livello collettivo significa avere a che fare con l’Indisponibile che da vita a ogni indisponibilità, con il Valore assoluto che può dare vita a quelli contingenti. Di fronte a Lui possono nascere nuovi Falcone e Borsellino, esempi che hanno fatto la storia dell’Italia, e solo in una classe dirigente, e in uno stato e in una politica che sono vicini al bene assoluto e al Bene ultimo si può davvero arrivare a fare del bene. Tutto ciò non significa voler mettere al centro della politica la religione, non si vuole far dirigere ai sacerdoti le questioni dei politici, e non si vuole che i politici dirigano la Chiesa, eppure questi sono aspetti prettamente collegati, c’è un rapporto tra queste entità perchè ci si confronta sulla concezione di bene, sui valori, sull’etica e su tutto il resto. In una giusta prospettiva la religione indirizza su questioni determinanti la politica, la politica a sua volta indirizza la religione nel contesto temporale cercando di amministrare come meglio può, l’istituzione religiosa durante il tempo si trova a prestare il suo soccorso e la sua disponibilità, a seconda delle situazioni del presente, in questo caso si instaura un dialogo fertile tra le due entità. Così come lo era nelle grandi società tradizionali c’è un’equilibrio e un progredire insieme tra politica e religione, in tutto questo sappiamo bene come gli uomini religiosi appartenenti alla fede hanno commesso grandi sbagli se vivono solo di politica, ma una classe politica saggia a sua volta capisce come c’è un bisogno di equilibrio tra potere temporale e potere spirituale, è una reciproca collaborazione tra la dimensione orizzontale e quella verticale, tra il sacro e il profano. Inoltre è evidente che per una buona politica c’è bisogno di un chiaro impianto teologico e metafisico, sulle questioni basilari, e che si rifà in primis alla religione, alla teologia, lasciando invece alla politica l’amministrazione e la gestione autoritaria in senso temporale, che è in fondo il suo compito principale, ricercando sempre il bene, tutto questo però è possibile in un progetto politico e culturale che almeno alla base non dichiari la divinità dell’universo. Qualunque gruppo, associazione comitato, o partito, o anche singolo, lotta per questo obiettivo e parte da queste fondamenta, in fondo sta semplicemente cercando di edificare una società più giusta e basata per davvero su un’idea di bene concreta, i cui effetti saranno verificabili nella realtà.

Foto di Lara Jameson: https://www.pexels.com/it-it/foto/bandiere-colorato-cartina-geografica-minuscolo-8828404/

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