Il rinnovo politico

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Dopo due anni di disastri sanitari, dopo 20 anni di disastri economici, e dopo il fallimento secolare del grande esistenzialismo moderno urge un rinnovo della politica e della società. Il quadro è davvero preoccupante, il paese è sempre più povero e depresso, sotto tutti i punti di vista. C’è in giro una patina grigia che copre tutto, dalle relazioni sempre più difficili alla lotta malthusiana nei posti di lavoro, dai legami sempre più evaporati fino alle responsabilità ormai del tutto ripudiate,dal bavaglio del mainstream per finire verso il vuoto esistenziale di una generazione che non riesce a realizzarsi. La perdita di senso, di significato, si fà sempre più presente, e non è solo influenzata dal tecnicismo e dalla cultura, ma anche da una società che è in continua distruzione ontologica tra fideismo ottuso nello scientismo e materialismo più assoluto. In tutto questo appare necessario menzionare anche una crisi teologica e spirituale collegata ai fattori sopracitati che è davvero impressionante.

Chi segue il blog conosce le mie posizioni sull’Europa, è inutile ricordare come tutti gli avversari dei diktat dei banchieri una volta arrivati al potere si sono dovuti sottomettere, dai 5 stalle all’attuale destra totalmente paralizzata.

Possiamo vedere come il continuo cambio di casacca non genera nessun beneficio al ceto medio, la situazione che alterna governi tecnici e vari partiti lascia un panorama davvero desolante, nessuno in fin dei conti è in grado di cambiare uno scenario già scritto; in fondo la politica è solo diventata la portaborse della finanza, dei filantropi, della élite transumanista di Davos, e del potere bancario. E ad ogni domanda ci si oppone col motto che non c’erano alternative, non c’erano soldi, non c’era altra scelta, dalle lacrime della Fornero alle dichiarazioni di Conte, il copione è lo stesso (gree pass, pensioni, ecc. ecc.).

In tutto questo il popolo, sembra assopito, moltissimi non capiscono e non capiranno,ed è inutile pensarci perchè sono in balia di qualsiasi telegiornale, non sono in grado di riflettere, altri sono svegli ma dispersi per il Belpaese, e sono soli, dove nessuno sà come ribaltare la situazione. Si è consapevoli in questo caso che urge un rinnovo politico di fronte a una società, ormai totalmente devastata sotto ogni aspetto, dall’intrattenimento fino agli usi e costumi, dalla concezione filosofica fino a quella etica, dalla weltaschauung fino alla percezione della res extensa. Ma il rinnovo può avvenire solo con gruppi, che hanno una visione parziale o totale della situazione e che alternano teoria e pratica; la svolta politica può passare infatti solo tramite un rinnovo organizzativo e pratico della società.

Fino a che non si partirà con una organizzazione capillare, territoriale e nazionale, nel sistema ma non del sistema, umile ma forte, con identità e tradizione, non possiamo vincere. Molti partiti politici continuano a fare migliaia di ore di comizi e programmi dove si parla di attualità, in un calderone dove un pò tutti provano a fare cultura, dai canali telegram fino alle trasmissioni Youtube, dalle grandi manifestazioni del weekend fino alle giornate di dibattito via chat, ma in tutto questo manca una risposta vera ed efficace sul campo. Le istituzioni si cambiano da dentro e da fuori, non solo analizzando la situazione. Nessuna forza riesce a opporsi al dominio della finanza, al controllo dei filantropi, alla corruzione dei poteri legislativi, mediatici e politici. Urge proprio per questo il bisogno di un’azione, strategica, ponderata, che si federa nella società e che è in grado di mettere in crisi il potere finanziario, mediatico, e anche spirituale (si perchè lo si voglia o no, l’ateismo è la peggiore delle religioni dopo il satanismo). Ma per farlo bisogna batterli sul campo, ribaltando l’assioma creato, dobbiamo ristabilire l’ordine tra il fine e i mezzi, tra l’utopia e la realtà, e per farlo occorre anche trovare finalmente una piattaforma dove non solo si parla, ma anche dove si interagisce: tutti devono essere parte di una società organica, e urge creare i mezzi e i fini per farlo.

Foto di Matheus Bertelli da Pexels: https://www.pexels.com/it-it/foto/edificio-colonne-rovine-luce-del-sole-14383837/