Quando gli antifascisti diventano fascisti
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La sinistra arcobaleno, sempre in difesa dei diritti civili, benpensante, corretta, pura e senza macchia, (ma con molte mazzette), in queste ore ha perso qualsiasi dignità. Dopo aver aggredito chiunque non si è omologato al pensiero unico, e allo scientismo naziprovax, ora si dedica ad combattere chi non è fedele per sempre ai loro diktat, proprio per questo Francesco Borgonovo è stato vittima di un tweet davvero sadico da parte di Massimiliano Parente. L’ex collega senza troppi giri di parole, tira fuori dal cilindro i lati più intimi e privati di Borgonovo, accusandolo in modo implicito di essere ipocrita, e incoerente. Personalmente stimo Francesco, e non mi permetto di giudicarlo, anzi credo che tutti hanno una vita privata e va rispettata, inoltre è stato uno dei pochi giornalisti che ha fatto inchieste importanti mentre era partita la crociata contro “i sorci”, e le sta facendo anche oggi dove si confronta con il mondo dem sinistroide che parla di fare guerra per la pace (molto stile usa) mettendo a rischio la sicurezza dell’intero continente, e l’ho visto attivo e onesto intellettualmente anche su molte altre battaglie contemporanee. Ho letto alcuni suoi libri, e l’ho ascoltato quando è stato qui a Pescara con Frajese, e in tutta onestà penso che si tratti di una persona che difende semplicemente certi ideali essenziali la nostra società e che non è in conflitto d’interessi (al contrario della maggior parte dei pennivendoli), proprio questa libertà voluta e cercate, e questo indipendenza dalle testate ultra-sovvenzionate gli consente di fare vero giornalismo. Ma adesso passiamo alla domanda cruciale anche se era un’uomo diverso molti anni fà, non si ha il diritto di cambiare? Proprio la sinistra paladina dei deboli, che difende il libero arbitrio, e la privacy (dato che era una confidenza personale tra colleghi), in realtà è pronta a distruggerti se non ti sottometti totalmente ai loro slogan, un pensiero imperante che viene dal mondo imperialista USA, e che poco ha in comune con gli ideali del mondo rosso, perchè la sinistra di oggi è totalmente estranea al discorso di Marx, o alle esigenze del popolo, l’unica cosa interessante per il mondo radical è il tema mercato e tutto ciò che ruota intorno a esso. Il perdono, il rispetto, l’amicizia, il diritto, finiscono appena non sei allineato, ma c’è anche di più perchè il mondo radical ha speso tutti gli ultimi anni a favore del liberismo sessuale, lo stesso che viene però utilizzato per giudicare l’amico appena si sottrae alle disposizioni. In tutto questo, c’è un’altro dato interessante, che ho visto emergere dai vari tweet di Parente, una serie di risposte molto aggressive da parte dell’autore verso chiunque era in disaccordo con il suo modo di operare,e questo attacco che oggi viene fatto per difendere determinate ideologie, si basa sul devastare la vita privata di un’altra persona. Tutto questo lo vedo molto come un’attacco sadico e violentissimo, e non come un tweet legato alla difesa della libertà e degli ideali. E’ strano come un determinato mondo per vivere ha bisogno di andare contro sè stesso, di ignorare lo stesso liberismo sessuale che predica, ed ha bisogno di attaccare e devastare tutto ciò che non è allineato in nome di un’etica (dei mercati) che non è mai stata coerente, sembra in fondo che ci sia la voglia di estromettere per sempre chiunque non sia omologato alla “democrazia” del partito unico. L’unica che può parlare e scegliere di usare la parola libertà quando gli conviene, così come la sessualità e la privacy quando risulta utile, o quando è “politicamente corretto”.